lunedì 25 marzo 2013

Alfajores de maicena, anzi no, biscottini alla fecola!

L'ispirazione l'ho avuta quando ho visto la ricetta di questi biscotti sul blog "la ciliegina sulla torta", sempre ricco di bellissimi spunti.
Poi però al posto della maizena ho comprato la fecola e non avevo voglia di cimentarmi col dulce de leche....così li ho realizzati lo stesso e farciti con la nutella.
A me piacciono da morire, sono seplici, leggeri e si sciogono in bocca,  una goduria!
Li ho fatti più e più volte, e non sono mai riuscita a far si' che mantenessero la forma come quelli di della cilieigna...un pochino mi crescono sempre mannaggia! Va bè, orami ci ho messo una pietra sopra perchè nonostante la forma non sia perfetta il sapore e la consitenza sono divini! Se avete suggeriementi sono comunque ben accetti!


Per la ricetta vi mando diettamente qui, mi raccomando seguitela passo passo!


lunedì 3 dicembre 2012

Ristorante Vite - San Patrignano (RN)

Eccomi con un nuovo capitolo di "La Ceci Consiglia".

Siamo capitati un questo ristorante come succede il più delle volte affidandoci a tripadvisor (e di solito non si sbaglia mai), i commenti entusiastici e il fatto che si trattasse di un posto portato avanti dai ragazzi della comunità di San Patrignano ci hanno incuriosito parecchio. 

Da fuori il ristorante sembra quasi una casa di abitazione, si tratta infatti di una bella villa posta in cima a una collina. Il tempo quando ci siamo stati noi era grigio ma il panorama era comunque bellissimo, una vista a 360° sulle colline e verso il mare che vale da sola un pranzo o una cena lì.

Entrando il clima è caldo e accogliente, l'ambiente semplice e moderno e molto curato.
Domina su tutto la cucina a vista, e io amo quando è così, quando si vedono le persone che con amore e professionalità cucinano i piatti per noi.
Grandi vetrate permettono di godere del panorama, con la bel tempo si può occupare i tavoli all'aperto e immagino sia molto piacevole.

Essendo mezzogiorno e non volendo appensantirci troppo abbiamo scelto il loro piatto unico del giorno (15 euro incluso calice di vino, acqua e caffè), ovvero uno sformato di zucca con fonduta di formaggio e delle tagliatelle ai funghi porcini. Tutto ottimo.

Prima però ci hanno piacevolmente offerto di gustare l'olio prodotto da loro accompagnato da una selezioni di pani sempre fatti da loro che a momenti svengo da quanto erano buoni. Pane ai cereali, al pomodoro e basilico con segale e noci...tutti prodotti di lievitazione naturale: divini!


Abbiamo concluso con due dolci che non hanno deluso le aspettative.
E per dovere di cronaca, il personale è stato molto cordiale, accogliente e lieto di spiegarci le preparazioni che avevamo di fronte senza, come spesso purtroppo accade, peccare di saccenza e formalità.

Ricapitolando: un ristorante che cucina e offre i prodotti prodotti localmente dalla comunità e in cui lavorano i ragazzi della comunità stessa, cura particolare delle materie prime e della qualità dei prodotti offerti, ottimo servizio e ottimi piatti al giusto prezzo.
Siamo stati benissimo, ci torneremo sicuramente e lo consigliamo vivissimamente!


p.s. come ciliegina sulla torta sono andata alla toilette dove ho trovato un dispenser di stuzzicadenti, e io che li odio e soprattutto che odio chi li usa platealmente a tavola sono stata conquistata una volta ancora da questo posticino!

Ristorante Vite
Via Montepirolo 7
47852 Cerasolo (RN)Tel 0541 759138

martedì 13 novembre 2012

Pasta e ceci

Pasta e ceci...io adoro questo piatto! Ed ora che le giornate sono sempre più grigie e fredde qui in pianura padane servono piatti come questo, piatti che scaldano il cuore!
Ora, premesso che non ho mai tempo per nulla da quando sono mamma e sono tornata al lavoro, realizzo questa ricetta con i ceci in scatola precotti....ma la regola vorrebbe che si usassero quelli secchi dopo averli lasciati a bagno una notte....


Photo by "Lacecicucina!", don't use or copy without permission

Ingredienti per 4 persone
2 scatole di ceci precotti
250 gr di gnocchetti sardi freschi
trito di sedano carota e cipolla
un pezzetto di crosta di formaggio
un pezzetto di qualche salume (consiglio speck o crudo)
brodo vegetale
sale
pepe
olio evo
rosmarino

Procedimento
In un ampia casseruola versate dell'olio evo e i trito di sedano carota e cipolla, stufate dolcemente e poi aggiungete i ceci lavati e scolati, sale pepe e un rametto di rosmarino, lasciate andare a fuoco vivo per 4/5 minuti in modo tale che si insaporisca tutto per bene.
A questo punto prelevate poco meno di metà dei ceci, e metteteli da parte. Quelli rimasti nella pentola frullateli con in minipimer fino ad ottenere una crema omogenea.  Allungate la crema col brodo vegetale, aggiungete la crosta di formaggio e il pezzetto di salume e lasciate andare dolcemente per 15 minuti circa.
Aggiungete poi la pasta e i ceci interi e portate a cottura. Io preferisco una pasta di piccole dimensioni, di grano duro e fresca...ma nulla vieta di usare altri formati eh!
Servite la pasta e ceci dopo averla fatta riposare qualche minuto, spolveratela con abbondante pepe e insaporitela con un filo di olio a crudo.

mercoledì 26 settembre 2012

La pizza.....cotta col barbecue!

Era tanto che volevo postarvi questa ricetta!
Io adoro la pizza e riuscire a farla in casa come quella cotta in un vero forno a legna è una grande soddisfazione.
Solo che appunto il forno a legna non c'è, al suo posto c'è un barbecue che ha la possibilita' di essere chiuso con un coperchio ed esternamente ha un termostato.
Di fondamentale importanza è poi la pietra refrattaria su cui poggerete la vostra pizza, noi l'abbiamo acquistata in un negozio di materiali edili.
Ma procediamo con ordine!
 
Photo by "La Ceci Cucina" do not use without permission

L'impasto....ora ognuno ha la propria ricetta collaudata, la mia prende spunto da quella di Bonci e da quella che ho postato qui. Dopo vari tentativi sono riuscita ad ottenere un impasto perfetto per la cottura a barbecue.
Ingredienti:
dosi per 4/6 pizze 
800 gr di farina 0
520 gr di acqua
7 grammi di lievito di birra disidratato
un cucchiaio abbondante di sale fino
mezzo bicchiere di olio di oliva

Procedimento:
Impastate assieme tutti gli ingredienti in una capiente ciotola, io uso la planetaria col gancio, otterrete una massa molto umida e collosa.
Trasferitela su una spianatoia che avrete abbondantemente cosparso con della semola di grano duro.
Prendete un lembo della pasta, tiratelo e ripiegatelo verso il centro, procedete così per tutto il perimetro.
Dopodichè rivoltate la "pagnottella", e accarezzandola lungo il bordo datele una forma tondeggiante.
Trasferitela infine in una ciotola unta di olio, coprite con la pellicola trasparente e lasciate leivitare nella parte bassa del frigo per almeno 12 ore.
Io personalmente ritengo questo passaggio fondamentale, la lunga lievitazione permette di avere un impasto "lievitato" appunto alla perfezione: che al gusto non fa sentire il sapore di lievito, al tatto e' soffice e una volta steso non si ritira come chewingum e che risulta essere leggero e digeribilissimo.
Un paio d'ore prima di infornare togliete l'impasto dal frigorifero, adagiatelo sulla spianatoia cosparsa di farina e dividetelo in porzioni a seconda del numero di pizze che desiderate. Date ad ognuna una bella forma circolare, copritele con un canovaccio e lasciatele riposare a temperatura ambiente.

L'attrezzatura...oltre al barbeque con coperchio ed alla pietra refrattaria vi occorreranno: la pala da pizzaiolo (indispensabile) e legna o carbonella sufficiente per realizzare una brace "potente".
La brace va preparata con largo anticipo, perchè la pietra ci mette tempo ad assorbire calore, e deve essere abbondante per "durare" tutto il tempo dell'infornata e raggiungere temperature elevate. Una volta che la brace sarà pronta posizionate sulla griglia la vostra pietra, chiudete il coperchio e aspettate una ventina di minuti che la temperatura salga oltre almeno i 200°....piu' sarà alta e meno ci metteranno le pizze a cuocere.

Il procedimento...una volta che il barbecue sarà pronto non vi resta che preparare le pizze.
Per esperienza personale vi dico che:
- vanno stese una alla volta e condite solo all'ultimo prima di infornare....altrimenti il condimento "passa", la pasta si inumidisce troppo e vi rimarrà appiccicata alla pala o addirittura si rompera';
- infarinate benissimo il piano di lavoro e soprattutto la pala, ripetendo l'operazione tra una pizza e l'altra per far si che l'operazione di prendere la pizza con la pala e farla scivolare sulla pietra risulti meno difficoltosa;
- usare la pala non è facilissimo....ma l'esperienza aiuta, mal che vada vi ritroverete come me con qualche pizza dalla forma bizzarra.
Una volta posizionata la vostra pizza sulla pietra chiudete il coperchio. Io direi che il tempo di cottura puo' variare da 4 a 8 minuti per pizza a seconda della temperatura che riuscite a raggiungere, in ogni caso basterà aprire il coperchio e controllare.
Condite le pizze con cosa piu' vi piace...l'unico consiglio è di usare una mozzarella "asciutta"....lo so non è il top...ma fidatevi, le altre inumidiscono troppo l'impasto e rischiereste di avere una pizza molto cotta sotto e cruda e bagnata sopra. 

Eccovi una foto di una pizza farcita al prosciutto cotto a metà cottura e una fetta della pizza pronta!

Photo by "La Ceci Cucina" do not use without permission
 

Photo by "La Ceci Cucina" do not use without permission


Mi raccomando fatemi sapere se la provate!